“La Lanterna”

Gli editoriali del direttore Marco Maltesu

Uno spazio di informazione, di trasparenza, di solidarietà, di amore e di libertà. Questi sono i valori espressi dal nostro giornale che in questa rubrica esprimono una loro ulteriore voce e come la nostra Lanterna poggiano le radici nel passato solidamente incastonate nel nostro meraviglioso territorio per illuminare il presente

Quanto ci manchi caro Eden

Il 28 maggio 2012 è stato chiuso il cinema teatro Eden di Pegli, dopo trenta anni di attività, per iniziare la costruzione di box interrati.

I lavori prevedevano la chiusura del cinema e della sua arena estiva al di sotto della quale sarebbero stati realizzati i box. Lavori di durata prevista di tre anni al termine dei quali con la conclusione dei lavori si sarebbe provveduto alla riapertura del cinema/teatro Eden, anche se in una versione ridotta rispetto all’originale. Non era prevista invece la riapertura dell’arena estiva perché al suo posto sarebbe stata realizzata una rotatoria necessaria per l’uscita/entrata nei box.

Da lì in avanti una vera e propria via crucis per il progetto, che era stato fortemente osteggiato dalla cittadinanza, con fallimenti, nuovi bandi, nuove richieste di adeguamento ecc, il tutto ha fatto si che a tutt’oggi i lavori siano fermi ed il quartiere rimane privo del suo più importante spazio per eventi, oltre che al suo cinema, ormai da 11 anni e mezzo.

La chiusura del teatro Eden ha rappresentato una perdita significativa per il quartiere, in quanto non esistono altri spazi chiusi disponibili, con quelle dimensioni, per organizzare eventi di grande impatto. Questo può limitare le opportunità di intrattenimento e di promozione culturale nel quartiere.

La presenza di un cinema/teatro con una dimensione così ampia, offriva la possibilità di organizzare spettacoli teatrali, concerti, conferenze e altre manifestazioni culturali. Questo non solo forniva informazione, intrattenimento e divertimento per i residenti del quartiere, ma contribuiva anche ad attirare visitatori provenienti da altre zone, stimolando inoltre anche l’economia locale.

La mancanza di alternative nell’area può essere problematica anche in un’ottica di crescita delle attività culturali e di opportunità per gli artisti emergenti, le compagnie teatrali indipendenti e gli organizzatori di eventi. Senza uno spazio adeguato per esibirsi, potrebbe essere difficile per loro ottenere visibilità e raggiungere il pubblico. Uno spazio polifunzionale può offrire una serie di vantaggi per il quartiere, innanzitutto potrebbe offrire una piattaforma per gli artisti e i professionisti del settore locale, consentendo loro di mostrare il loro talento e di raggiungere un pubblico più ampio. Ciò potrebbe contribuire a sostenere la scena artistica locale, promuovendo la cultura e l’arte nel quartiere ed anche la creazione di posti di lavoro.

Tutto questo soprattutto in un’ottica moderna di gestione e sviluppo di uno spazio così importante.

Inoltre, la presenza di un luogo dedicato all’intrattenimento e alla cultura potrebbe essere un fattore di attrazione per nuovi investimenti e attività commerciali nel quartiere, stimolando l’economia locale e migliorando la qualità della vita dei residenti.

Tutte cose che sembrano “desuete” in questa nostra civiltà che riconosce sempre di meno la “necessità” della cultura come arma di crescita di massa.

È molto importante avere spazi polivalenti nel quartiere, in particolare pubblici, che possano ospitare una numerosa platea per eventi di vario genere. La chiusura del Teatro Eden ha creato una mancanza di opportunità per la comunità locale di organizzare e partecipare a eventi culturali, artistici e di intrattenimento.

Inoltre, la mancanza di un luogo per eventi nel quartiere può influire negativamente sulla vivibilità della zona, riducendo le opportunità di svago e intrattenimento per i residenti. Gli eventi pubblici possono infatti contribuire a creare senso di comunità, promuovere l’interazione tra le persone e promuovere l’identità culturale del quartiere.

Infine, uno spazio polifunzionale potrebbe anche svolgere un ruolo importante nella costruzione di legami sociali all’interno della comunità. Gli eventi pubblici possono fungere da punto di incontro per i residenti, creando occasioni per interagire e condividere interessi comuni. Ciò può aiutare a promuovere un senso di appartenenza e di coesione sociale nel quartiere.

In definitiva, la necessità di uno spazio polifunzionale nel quartiere, in grado di ospitare eventi culturali, artistici e di intrattenimento, è fondamentale per la comunità locale. Le istituzioni, tutte,   dovrebbero quindi considerare seriamente questa necessità e lavorare seriamente per trovare soluzioni per arrivare alla realizzazione di un progetto che porti alla creazione di uno spazio di cui la cittadinanza sente fortemente il bisogno.

Marco Maltesu
Direttore di redazione ilponentino.it

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