Di Antonello Rivano

Sabato 21 ottobre, nel cuore di Albisola, il Museo della Ceramica M. Trucco è diventato il palcoscenico di un evento straordinario che ha unito l’arte visiva e la poesia in una sinergia potente. L’inaugurazione della mostra “Arturiana”, curata dall’artista Arturo Santillo e dalla scrittrice-poetessa Cristina Dotto Viglino, ha celebrato l’incontro di queste due forme d’espressione, dimostrando che la bellezza e la creatività possono essere viatico verso l’illuminazione.

Arturo Santillo

L’evento di sabato scorso ha fornito un’esperienza affascinante, dove Il pubblico è stato testimonie di una connessione profonda tra parole e arte. Questa connessione, pur essendo una caratteristica intrinseca della cultura umana, riesce sempre a sorprendere e a generare qualcosa di unico.

Cristina Dotto Viglino

L’ambientazione stessa dell’evento ha contribuito a creare un’atmosfera emotiva che ha incanalato il pubblico in un rito iniziatico. La scelta di ospitare questa fusione di poesia e manualità artistica nella biblioteca al piano terra del museo ha suscitato un senso di immersione totale nella cultura. Le pareti coperte di libri sembravano formare una sorta di cortina protettiva intorno ai presenti.

Alcune delle opere in mostra

Nella nostra riflessione su “Arturiana,” eviteremo la descrizione tecnica delle opere esposte, poiché ciò che ci interessa è la potenza trascendente dell’arte stessa. È stato nel momento in cui abbiamo ascoltato le parole di Cristina e abbiamo contemplato le opere di Arturo che abbiamo compreso la vera forza della poesia nell’arte: essa è in grado di catturare l’essenza delle opere, di farle proprie e di donarle, prima ancora che al pubblico, all’artista stesso, sotto forma di parole.

In alcuni momenti è sembrato che il mondo , con tutte le sue contraddizioni , si fosse capovolto, e fossero proprio le opere d’arte a prendere vita, dichiarando la loro presenza mentre la poetessa dava loro voce.

In questa relazione simbiotica, l’arte diventa la musa della poesia, mentre la poetessa cesella le parole con maestria. La musica, a tratti e con discrezione, grazie alla chitarra suonata da Santillo, attraverso le stesse mani che hanno creato le opere, ha sottolineato le parole ed elevato l ‘esperienza su altri piani, chiudendo cosí un cerchio .

In quel momento le persone presenti hanno ricevuto la benedizione dell’arte e della poesia, e preso coscenza di essere creature con una sola ala, come le figure rappresentate da Santillo nelle sue opere.

Nella sua performance poetica, Cristina pone una domanda profonda: “L’uomo è solo sulla terra?” La risposta, ispirata da questo straordinario incontro tra arte e cultura, è chiara: “No, finché arte e cultura esisteranno.” Questi elementi, infatti, possono elevare l’umanità al di là delle sue limitazioni, permettendoci di sviluppare entrambe le ali. Un giorno, speriamo, saremo tutti in grado di spiccare il volo, liberi e completi.

Antonello Rivano – Caporedattore il PONENTINO
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 La mostra ARTURIANA, con l’esposizione delle opere di Arturo Santillo, è visitabile sino al 19 novembre presso il Museo della Ceramica M.Trucco di Albisola, in Corso Ferrari 193, con i seguenti orari:

  •  Lunedi, Mercoledi, Venerdi: 8.30 – 12.30 / 14.00 – 18.00
  •  Martedì, Giovedì: 8.30 – 12.30 / 14.00 – 17.30
  • Sabato: 8.30 – 12.30  
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