Classe 1961 vive tra Carloforte, dove è nato, e Genova Pegli. Ama definirsi “Tabarchino” e delle storia, cultura e tradizioni tabarchine è cultore e divulgatore anche attraverso i social. Fa parte di “Associazione Culturale Saphyrina Carloforte” ” LUC Libera Università di Carloforte” e “Circolo Culturale Norberto Sopranzi Genova Pegli“.
Collabora con diverse testate online ed è Direttore di redazione di Polis SA Magazine, Caporedattore de “il PONENTINO” e Direttore editoriale di Carloforte Magazin. Scrive principalmente redazionali, articoli di cultura, arte e società, con particolare attenzione ai territori ove vive.
Da qualche anno è Web master specializzato in piattaforme Word Press.
Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo “La forma della felicità” (ilmiolibro.it) nel 2019 il suo racconto “Pietro” appare nella raccolta “Carloforte luogo dell’anima-Racconti da un’isola“. Nel 2020 il suo saggio “C’era una volta il tabarchino” è presente nella raccolta “Azione” (Polis SA Edizoni).
Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di poesie “ITACA. Viaggio tra i paesaggi dell’anima-Poesie sull’amore e altre cose” (Polis SA Edizizioni).
Collabora con Polis SA EDIZONI curando la promozione delle opere e il rapporto con gli autori.
Per la poesia ha conseguito vari riconoscimenti Dal 2018 un premio speciale della giuria, nel 2020 un secondo posto e poi un primo posto nel 2021, pari merito , con la poesia in Tabarchino al premio letterario Internazionale di Sestri Levante.
Nel 2021 una menzione speciale per la poesia in Tabarchino e un primo posto per la poesia in italiano e nel 2022 un terzo posto pari merito per la poesia in italiano e un primo posto per quella in tabarchino al Premio nazionale di Calasetta dedicato a Bruno Rombi.