Numerose sono state le segnalazioni giunte in redazione sull’opportunità di realizzare un tracciato per non vedenti, molto limitato nelle misure, e posizionare un pannello con scritte in braille, su un tratto di passeggiata che presto sarà smantellato perché interessato dai lavori per il collettore e il rifacimento della pavimentazione che sta interessando tutta la passeggiata del lungomare di Pegli. Lavori che, ricordiamo, hanno avuto più di uno stop ed il cui termine era stato stabilito prima entro il dicembre 2022 e poi per marzo di quest’anno.

Ci troviamo di fronte all’ennesimo “spreco annunciato”, con un’opera pubblica destinata alla rimozione dopo poco tempo della sua installazione?

Ci è anche stato fatto notare che tale tracciato risulta inutilizzabile in alcuni giorni della settimana, perchè collocato esattamente sugli stalli assegnati alle bancarelle del mercatino settimanale e dei mercati domenicali.

Abbiamo atteso la data odierna per pubblicare le segnalazioni perchè la questione era oggetto di una interrogazione, a risposta immediata, proposta dal capogruppo del PD Claudio Chiarotti nel Consiglio Municipale che si è tenuto nella sede del Municipio di Voltri ieri giovedì 19 ottobre.
La Giunta Municipale, in merito, ha risposto che gli uffici facenti capo all’Assessore Comunale Mauro Avvenente, autori dell’installazione del percorso, hanno riferito che, quando i lavori della passeggiata riguarderanno quel tratto, il pannello verrà rimosso e “possibilmente” recuperato, e riposizionato, oppure se ne metteranno di nuovi, stesso discorso per le strisce tattili che formano il tracciato sulla pavimentazione. Il Municipio ha anche affermato che non era stato informato dell’installazione. Il Consigliere Chiarotti ha replicato che posizionare delle opere sapendo che saranno da li a poco rimosse, ,con probabile danneggiamento delle stesse e l’incognita sul loro recupero, è segno di negligenza, perchè costa e potrebbe prefigurare un danno erariale.

Recentemente abbiamo assistito a casi simili, come ad esempio la rimozione del campo da basket in cemento di Villa Doria, avvenuta poco tempo dopo la sua realizzazione e il pannello degli annunci mortuari di Via Martiri, situato nell’aiuola destinata ai caduti della libertà, la cui rimozione era stata annunciata per il fine settimana scorsa ma è ancora lì (Vedi il nostro articolo). Sorge spontanea la domanda se non sarebbe più saggio valutare attentamente con dei sopralluoghi magari, prima di investire denaro pubblico, per capire se le decisioni prese sono le migliori rispetto alla realtà esistente, piuttosto che basarsi unicamente sui documenti su carta o su computer.

La redazione

Per le vostre segnalazioni scrivete a redazione@ilponentino.it

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