Di Antonello Rivano
Il Sindaco di Genova Marco Bucci così risponde alla mail dei comitati comunicante l’invito a partecipare all’assemblea pubblica su “Espansione Portuale a Ponente” che gli stessi hanno organizzato per il 15 settembre a Pra’. Il primo cittadino ha affermato che in tale data sarà a Milano per “precedenti e improgastinabili impegni presi“
Inoltre il Sindaco si dice disponibile a incontrare i Comitati a Palazzo Tursi per un confronto sul tema oggetto dell’assemblea. Un invito fatto “per la terza volta” precisa Bucci, che si dice “molto dispiaciuto che abbiate rifiutato un incontro a Tursi per ben due volte”.
Ribattono i comitati rispondendo sempre via mail ” Ci dispiace che nessuna delle date fino ad ora scelte Le sia mai venuta bene, lungi da noi pensare che sia fatto con volontà. Le ribadiamo che l’incontro che il Ponente vuole è con il territorio in assemblea pubblica e non a porte chiuse nelle Vostre stanze. I cittadini chiedono un effettivo confronto che non può essere delegato alla rappresentanza dei comitati, che sia trasparente ed in cui si possano ascoltare tutte le domande ed avere tutte le risposte che finora non sono state date”
I Comitati del Ponente Uniti precisano inoltre “Se vorrà indire un’assemblea pubblica potranno partecipare in tanti e ci sarà un reale confronto che è necessario perché con i gruppi ristretti non si fa la volontà e non si decide della sorte di cittadini e territori, soprattutto quando si tratta di un territorio di cui chiaramente non conoscete le esigenze. Chiediamo quindi che tramite la Sua segreteria si abbia la data di un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini (con possibilità di confronto). L’importante è che, lo sottolineamo per l’ennesima volta, noi cittadini possiamo, come è doveroso, avere diritto di parola “
Viene infine riproposto l’invito “Nel mentre se Lei riuscisse a fare slittare il Suo precedente impegno a Milano, l’invito a Genova Pra’ per il 15 settembre è sempre valido.“
Intanto nessuna risposta è giunta ancora dagli altre personalità inviate all’assemblea : Dott. Giuseppe Canepa dirigente AdSP Mar Ligure Occidentale; Dott. Francesco Maresca, Assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del Comune di Genova; Ing. Guido Barbazza , Presidente Municipio VII Ponente
Antonello Rivano
Caporedattore ilponentino.it
Il ministro Pichetto Fratin ha affermato che un Compromesso si dovrà raggiungere per il rigassificatore di Vado.
Nel caso si dovesse arrivare ad un compromesso anche per il problema di Pegli è indispensabile che vengano previste delle fideiussioni di primarie banche italiane che garantiscano che, nel caso non venissero rispettate determinate clausole contrattuali dell’accordo raggiunto, vengano pagate a prima richiesta le somme previste dallaccordo stesso.
Sarebbe opportuno che Già da ora i comitati Prendessero contatto con seri professionisti del settore giuridico e del credito allo scopo di trovarsi pronti al momento della stipula dell’accordo che dovesse essere raggiunto.
Più volte è stato detto che quanto promesso a suo tempo dai responsabili del comune e del porto non è stato poi rispettato e che ancora oggi determinare opere e strumenti per misurare inquinamento e rumore non sono stati fatti ne’ installati.
Se fossero state previste fideiussioni a garanzia di opere ed installazione di apparecchiature, si sarebbero ottenute somme di denaro a ristoro dei patti non rispettati.
Grazie per l’attenzione e per quanto state facendo per la tutela della vivibilità del ponente.
si dovrà raggiungere anche per l’ampliamento del porto