Da un po’ di tempo i profili social del Presidente di Regione Liguria sono un tripudio di tramonti, cibo e selfie, del medesimo, da “amene” località balneari della Liguria. Nei commenti a tali post, commenti che il Toti non leggerà mai, lo si invita, a volte gentilmente altre meno, a volgere il suo prezzolato sguardo anche su altri lidi della Liguria e, tra un selfie e l’altro, a ricordarsi che la Sanità Ligure è, riguardo a molti punti, l’ultima in Italia, mentre Genova è prima, si “prima”, come carovita, ossia è la città dove si è avuto il maggior rincaro dei prezzi al consumo.
Inoltre, visto che i tramonti postati sono per lo più “amene” zone del Levante, si ricorda, sempre nei commenti, che il sole tramonta a Ponente, a meno che lo staff presidenziale non abbia deciso e operato per il contrario. Il sole tramonta anche, e soprattutto, su Vado Ligure, sul porto di Pra’, sui laghetti, ormai espropriati ai genovesi da orde di nuovi barbari, della Valpolcevera, su lungomare Canepa, sulle code in autostrada e sui cantieri infiniti. Tramonta anche sui pronto soccorso e sui sanitari sempre più in difficoltà, sulle attese di mesi, se non anni, per avere degli esami diagnostici, a meno che uno non se li paghi.
Ecco, signor Presidente, si ricordi che quelle foto e i suoi soggiorni in quei luoghi delle nostra bella Liguria li paghiamo noi, tutti noi.
In quei commenti si ricorda anche che il mare, il buon cibo e le meravigliose zone interne della Liguria non li ha inventati lui, non sono frutto del suoi mandati…e anche il sole che tramonta (a Ponente come tradizione) c’è sempre stato.
“Quel che non c’è è quello che mi manca” cantava Fabrizio De Andrè.
La foto di copertina è tratta da un post di martedi 8 agosto. Un bel selfie scattato sulla spiaggia di Fiumaretta, comune di Ameglia (SP), il post che accompagna la foto dice: Punta Bianca dalla spiaggia di Fiumaretta. Una giornata limpida e bellissima in Liguria.
Peccato che proprio giovedì 10 agosto il quotidiano LA NAZIONE riportava la seguente notizia “A Fiumaretta scatta divieto di balneazione“ …divieto temporaneo della balneazione tra la spiaggia libera del molo fino allo stabilimento Neda“.
Antonello Rivano – Caporedattore il PONENTINO
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