GLI ANGELI DEI NOSTRI TEMPI SONO TUTTI COLORO CHE SI INTERESSANO AGLI ALTRI PRIMA DI INTERESSARSI A SE STESSI
(WIM WENDERS)

ARCOBALENO
di Matilde Donatella Toniutti Volontaria AVO RSA Castelletto


Mi dicono: “ Vieni, ti presento un nuovo ospite, tu imbocchi e lui ha bisogno di essere imboccato.”
Conosco la camera, fino a qualche giorno fa un letto era vuoto, l’ospite che la occupa è un signore gentile e simpatico, completamente sordo. Mi dice ogni volta che mi vede che è vedovo e se sono libera …di farci un pensierino!
Il mio sorriso lo ha conquistato, una volta ho abbassato la mascherina per farlo contento, ma è bastata! Oggi accanto a lui il nuovo ospite, anche egli condannato pe
r chissà quali colpe a questo esilio senza ritorno che ha un prezzo altissimo da pagare e soprattutto è inspiegabile .
E’ un po’ come il mistero della vita ed altri arcani simili, solo da accettare, inutile sforzarsi di capire. Accettarli non significa sollevarsi dal dolore che resta dentro mentre si consuma il tempo del Servizio AVO, anche quando si va via rimane e vibra una compassione intensa, nel vero senso di questa parola così usata e così tanto male interpretata.
La commozione avvicina, nella delicatezza del servire, nel dare quel poco che si unisce al contenuto di un cucchiaio o di un bicchiere.
Il nuovo ospite è un uomo ancora giovane, di mezza età, arrivato da un calvario che non conosco ma immagino ripidissimo.


Sta seduto composto per quanto lo consentono i suoi arti inanimati, ha occhi profondi e tristi, dietro i quali vedo vita, forza , solitudine, sofferenza.
Il silenzio urla, il sottile rumore delle posate è ritmico e attento, lui raramente incrocia lo sguardo e dice qualche parole, ma spesso ringrazia; non sa quanto sono io ad essergli grata per poter essere un minuscolo scampolo di amore.


Da tanti anni e centinaia di cucchiai e bicchieri vedo gli ospiti che avvicino come fossero i colori dell’arcobaleno, forse perché la mia vita è stata un ponte tra i bambini e gli anziani; un ponte colorato , con migliaia di sfumature e goccioline scomposte dalla luce del sole.
Sette colori, come le note, che si intrecciano nella speranza di pace e serenità.
Ecco, loro sono colori e note, vibrano nelle luce e nel suono, insieme compongono e scompongono ricordi, rimpianti, malinconie, rimorsi…perdono e amore.
Nel corridoio impercettibili ticchettii di orologi, odore di ansie e paure stemperate da un sorriso o un accenno di carezza.
Qualche volta sono stata improvvisamente abbracciata, ho sentito attorno al collo braccia che nell’abbandono evocavano lampi di vita. Dentro un abbraccio si possono trovare lacrime, sorrisi, grida e melodie.
Cerco, o meglio immagino, alle spalle di ognuno, grandi candide pietose ali , che illuminano questo monotono sciabordio di pensieri, arpionando la mente come fa l’onda sulla riva.

Narra una antica leggenda Irlandese che alla fine dell’Arcobaleno c’è uno gnomo che custodisce una pentola colma di monete d’oro. Io custodisco come oro questi momenti e queste persone, i doni che ricevo dalla sofferenza di ognuno di loro.

Hermann Hesse ha scritto in uno dei suoi illuminati racconti: “ In ognuno lo Spirito ha preso forma, in ognuno soffre il Creato, in ognuno si crocifigge un Redentore”.
Poso i piatti vuoti sul carrello, tolgo bavaglio e briciole, lascio sulle mani una carezza, è la promessa di tornare.

Maggio 2023

Matilde Donatella Toniutti
Volontaria AVO
AVO Genova è una OdV che opera sul territorio, in molte strutture ospedaliere e in strutture per anziani (RSA). Quotidianamente i volontari AVO portano una parola di conforto agli anziani ed ai malati, compresi i piccoli pazienti del Gaslini, e alle loro famiglie)

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