L’ANGOLO DELLA POESIA

Le voci di Pegli

di Antonello Rivano

Le voci di Pegli

Le voci di un posto
che ami assumono il suono

di quelle di chi più hai amato.


Stasera le ho udite tutte,
nell’aria che sa di salsedine,
nel mare in cui si specchia una
timida luna.


Le ho udite nei vicoli
stretti, tra case che trasudano storia.


Le ho sentite vibrare dentro me,
mentre mi carezzavano l’anima.


Ed erano parole che non so ripetere,
tanto erano sublimi per me.
Erano l’essenza stessa dell’amore,
mentre Pegli mi sussurrava “son tua”.


Parla solo il silenzio ora,
per chi è capace di udire la sua voce.
Così, attimo dopo attimo, assaporo
particelle di felicità.


Così, un passo dopo l’altro,
con la vita nelle tasche,
vago tra i sentieri del tempo,
mentre tutto tace.


Mentre le ultime luci d’inverno,
pennellate di un pittore pazzo,
disegnano segni indelebili
nell’anima di me viaggiatore.

Respiro questo mare, attendendo che la sera
si trasformi in notte illuminata da una luna
nata solo per me.

Il Testo comprende la rivisitazione di “Le voci di Pegli” e “Viagiattore” presenti nella raccolta “ITACA” Polis SA Edizioni

©Foto e testo sono proprietà dell’autore e di ilponentino.it

Antonello Rivano – Caporedattore il PONENTINO
(Vedi informazioni sull’autore)

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