“Trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto”: questo lo scopo del fenomeno internazionale del bookcrossing
Di Antonello Rivano
Da giovedì scorso a Voltri c’è un nuovo spazio per il bookcrossing, a pochi passi dal mare. La casetta dei libri, i libri per adulti nello scomparto giallo e quelli per i bimbi nel rosso, donata dal Progetto Booktrek di Agorà Coop e Arciragazzi Prometeo, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, è stata installata in piazza Odicini e sarà curata dalla biblioteca Rosanna Benzi.
Un altro punto di bookcrossing per il Ponente è previsto anche a Pegli, lo ha annunciato il Comitato Pegli Bene Comune: “Da qualche tempo il Comitato Pegli Bene Comune è al lavoro per realizzare, anche a Pegli, il primo bookcrossing di quartiere aperto al pubblico 24 ore su 24 e 7 giorni su 7”.
L’iniziativa di Pegli Bene Comune vede la collaborazione con il Municipio VII Ponente. Il punto di bookcrossing sarà gestito dal comitato stesso e i libri saranno forniti da Cooperativa Omnibus e Associazione culturale Donne Insieme.
Il bookcrossing è una modalità libera e gratuita di scambio di libri tra lettori di passaggio: si può portare un libro da lasciare a chi verrà dopo, e prenderne uno a scelta, che si potrà riportare o tenere.
Cosa è il bookcrossing
Il “Bookcrossing”, letteralmente “incrociare i libri” o “incrocio di libri”,
è un fenomeno internazionale che coinvolge 132 paesi. Con l’obiettivo di trasformare il mondo in un’enorme biblioteca a cielo aperto. In pratica, il bookcrossing è un modo per scambiare libri che consente così di non sprecarli e di condividerli. Incentivando la lettura e le occasioni di convivialità.
Diffuso in tutto il mondo, il bookcrossing permette di scambiare libri in libertà. Le origini risalgono al 2001 quando iniziò a far parlare di sé partendo dagli Usa, dove nacque un club di libri online che prendeva il nome di BookCrossing.com.
![](https://www.ilponentino.it/wp-content/uploads/2023/01/Senza-titolo-1-2.png)
Lo scopo era appunto di “trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto”, lasciando i libri nei luoghi pubblici più disparati, dalle panchine ai mezzi pubblici. L’idea riscosse enorme successo e il bookcrossing divenne così un fenomeno internazionale.
I punti di rilascio dei libri sono di vario genere: dai pub ai ristoranti ma anche deliziose casette, le Little free libraries, come appunto quella recentemente collocata a Voltri, che spuntano qua e là nei quartieri, dove ognuno può prendere e lasciare i libri preferiti. Trasformando così anche un posto accanto al mare in un luogo di cultura.
Antonello Rivano – Caporedattore il PONENTINO
(Vedi informazioni sull’autore)