Agatha Christie Il Natale di Poirot Varie edizioni

Anche il giallo è il colore del Natale.

A Natale impera lo spirito di buona volontà. Vecchi litigi vengono dimenticati, coloro che si trovano in disaccordo fanno la pace… Sia pure provvisoriamente le famiglie che sono state separate per tutto l’anno si raccolgono ancora una volta… In queste condizioni, amico mio, deve ammettere che i nervi possono venir sottoposti a dura prova.

Queste parole, disincantate e un po’ ciniche sono di Hercule Poirot il celebre investigatore – testa a uovo e baffetti curatissimi, “celluline grigie” di straordinaria efficienza – nato dalla penna di Agatha Christie.

ll delitto non riposa mai, neppure durante la festività più intima e amata dell’anno e, come dice il piccolo arguto belga,

[…] lo sforzo per essere buoni e amabili crea un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno e presto o tardi la caldaia scoppierà provocando un disastro.»

Cosa che puntualmente avviene, nello scenario più classico: campagna inglese, elegante ricca dimora, grande famiglia riunita all’insegna dello spirito natalizio, per festeggiare e accantonare contrasti e rivalità. Ma il fuoco cova sotto la cenere, e il dramma si compie: il tirannico patriarca Simon Lee, che ha voluto riunire figli e nipoti, viene trovato senza vita, non per cause naturali, in una camera chiusa. Gli ingredienti per un enigma appassionante ci sono tutti, e qui è d’uopo che io mi fermi: buona lettura!

Grazia Tanzi

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