Yorick Gomez Gane “Bello” Ed. Il Mulino

Ma quanto è bello questo libro!

BELLO è una parola fondamentale della nostra lingua, e quindi della nostra cultura. Non solo in senso tecnico, in quanto appartiene cioè al lessico fondamentale dell’italiano, composto dai 2.000 vocaboli che da soli costituiscono circa il 90% di tutti i testi scritti o discorsi parlati (in questi ultimi bello si colloca addirittura tra i dieci aggettivi più frequenti in assoluto); ma soprattutto perché riguarda la vita quotidiana di tutti noi.

Quando è stata l’ultima volta che vi hanno detto come sei bello/a?

Oggi è una bella giornata!

Ma che bella sorpresa!

Sei un bel tipo!

Ho fatto una bella dormita!

Ti piace la bella vita, eh?

Bellamore (sic) cantava Francesco De Gregori.

Per non parlare di bellissimo, cosa merita questo superlativo?

Ricordate Sei bellissima, la bellissima (e triste) canzone di Loredana Berté?

Ma non finisce qui, questo libro è un viaggio D&D (dotto e divertente) che attraverso una parola e i suoi mille derivati ci porta in giro attraverso l’onomastica, la storia, la linguistica, il costume.

Davvero una bella lettura, anzi bellissima!

Grazia Tanzi

(Informazioni sull’autore)

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Un pensiero su “Libri alla Ponentina – Bello”
  1. Essì una delle parole più usate nel linguaggio di tutti i giorni. Una parola “positiva” perchè ci “costringe” ad osservare ed a prendere coscienza del Bello nella nostra vita e nella vita delle persone intorno a noi. La bellezza, quasi incosciamente, viene ricercata in ogni attività che l’uomo cerca di portare a termine, uno scritto, un dipinto, una scultura ma anche una costruzione, una coltivazione una disposizione di oggetti tutto fatto nella costante ricerca del Bello. Che poi questo riesca è un altro discorso però è importante che si provi!

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