Giorgio Manganelli “Mammifero italiano” Ed. Adelphi
Il corsivo di Manganelli è una lama affilata e lucente che egli, da schermidore impavido, fa volteggiare con spietata eleganza davanti al lettore, fino all’affondo, finale e inesorabile, al cuore dei vizi, delle miserie, dei pretesi valori e virtù di questo nostro ineffabile Paese. Lucidi e amari, questi scritti, eticamente elevati, frutto di un pensiero libero e coraggioso – che sfida a viso aperto poteri e autorità, che non riconosce nulla di sacro e intoccabile che non si piega ad alcun compromesso – non concedono grazia a nessuno. Alcuni di essi, l’aborto, l’amor di patria e Carosello, le raccomandazioni, le tasse e il caso Tortora per es. non saranno comprensibili ai più giovani perché relativi a fatti contingenti, anche se all’epoca dirompenti; ma forse per i più volonterosi potrebbero costituire uno stimolo a gettare uno sguardo al nostro passato recente, anche se non vissuto, per capire l’oggi.
