Carmen Agra Deedy, Randall Wright Il gatto del vecchio formaggio Ed. Rizzoli

“Ye olde cheshire chese” ossia “Al buon vecchio formaggio”, è il nome di una antico pub londinese, tuttora esistente, famoso per essere stato frequentato da celebri letterati quali Charles Dickens , GK Chesterton e Mark Twain . Altri ospiti interessanti del locale, in questa storia, sono però i gatti, fra questi Skilley, singolare gatto randagio, dall’inconsueta predilezione alimentare: preferisce infatti mangiare formaggio piuttosto che topi. Ed è proprio con questi che stringe un singolare patto: protezione in cambio di forniture casearie quotidiane Naturalmente su questo inusitato contratto occorre mantenere il più rigoroso silenzio. Ma questo non è il solo segreto celato fra le mura della locanda, in soffitta si nasconde un ospite misterioso, qualcuno che tutta Londra sta cercando, e del quale si interessa persino Sua Maestà la regina. C’è poi, fra i clienti abituali, Charles Dickens in persona, in profonda crisi di ispirazione. Una storia per ragazzi, ma godibilissima anche dagli adulti.

Grazia Tanzi

Rubriche a cura di Grazia Tanzi

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Un pensiero su “Libri alla Ponentina – Il gatto del vecchio formaggio”
  1. “…protezione in cambio di forniture casearie quotidiane Naturalmente su questo inusitato contratto occorre mantenere il più rigoroso silenzio”
    Mi pare un gatto che conosce molto bene alcune, purtroppo, malsane abitudini italiane.
    Sarei curioso di vedere come evolverà la situazione e come andrà finire.

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