Stanislaw Lem “Solaris” Ed Sellerio

Questo è solo apparentemente un libro di fantascienza, una lettura affascinante, ma non semplice.

Solaris è un pianeta di un altro sistema solare,  appare come un oceano gelatinoso dal quale si generano complesse, ciclopiche, misteriose strutture multidimensionali, che spesso simulano costruzioni umane e che che continuamente si compongono e si disfanno. Gli studiosi nel tentativo di catalogarle hanno attribuito loro stani nomi: “mimoide”, “simmetriade” e “asimmetriade”. Alcuni ricercatori ritengono che Solaris sia un’entità pensante benché non manifesti alcun tipo di comunicazione. Scopo delle diverse missioni è stabilire una qualche forma di contatto con questo inquietante pianeta e di indagarne la natura. Studi, analisi e teorie hanno dato luogo ad una scienza specifica, la Solaristica, senza tuttavia approdare ad alcun risultato concreto. Un astronauta, dalla Terra, giunge nella stazione spaziale che orbita intorno a Solaris. A bordo accadono strane cose, nessuno lo accoglie,gli astronauti presenti appaiono angustiati e depressi, c’è un morto sul quale tutti sono molto reticenti, gli oggetti subiscono strani mutamenti, si avvertono presenze inquietanti. Solaris, pianeta vivente,sembra avere una forma di coscienza e le sue reazioni sono in qualche modo collegate alle apparizioni di fantasmi che altro non sono che la materializzazione di incubi, sogni, fantasie. L’astronauta viene colto dalle stesse forma di angoscia degli altri, ma ciò nonostante continua ad indagare, prima sulle cause del compagno morto. Ben presto tuttavia si addentrerà in una serie di enigmi sempre più complessi. Questa storia è stata definita fantascienza filosofica perché affronta quesiti che da sempre l’essere umano si è posto, uno fra tutti quello dell’identità: forse l’unicità dell’io alla quale ci aggrappiamo, è illusoria e il nostro interno ne alberga in realtà svariati e diversi. Il rapporto mente/cervello con i suoi limiti e le sue possibilità, sono temi cari a questo raffinato scrittore le cui opere vanno ben oltre il genere fantascientifico inteso nelle sue forme popolari e commerciali.

Non è un libro cosiddetto da ombrellone.

Grazia Tanzi

(Informazioni sull’autore)

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