Philippe Delorme “Le teorie folli della storia” Edizioni Clichy
Notizie false, leggende metropolitane, bufale… ce ne sono sempre state, ma un tempo avevano una circolazione limitata e non troppe probabilità di essere prese sul serio, al più suscitavano una bonaria ilarità nei confronti degli sprovveduti che abboccavano. Oggi sul web corrono alla velocità della luce e raggiungono milioni di persone, e, si sa, nei grandi numeri le possibilità di trovare sprovveduti disposti a credere, per svariate ragioni, aumentano in modo turbinoso. In questo libro ne troverete un bel florilegio. Qualche esempio.
L’uomo non è mai andato sulla Luna
Le missioni Apollo sono la più grande truffa di tutti i tempi. Al centro di questa formidabile cospirazione c’è la Nasa, che ha chiesto a Stanley Kubrick di girare le scene in studio. Menomale che lo studio attento delle foto e dei video dimostra il contrario, cioè forse…
Dei Venusiani sull’isola di Pasqua
L’isola cilena di Rapa Nui resta il luogo più isolato della Terra. Le sue statue ciclopiche sembrano stare in vedetta da sempre. Quante sciocchezze sono state proferite al riguardo! Per esempio, che sono opera di «antichi astronauti» sbarcati in tempi remoti…
Hitler si è nascosto al Polo sud
Quando un personaggio storico scompare in circostanze oscure, c’è sempre qualcuno pronto a insinuare che è stata una messinscena e che costui sia ancora vivo. È il caso di Hitler. Anziché suicidarsi a Berlino, il Führer decaduto si sarebbe rintanato… in Antartide. Prendendo una navicella spaziale, puntualizzano i più arditi.
La cinepresa per viaggiare nel tempo
Fotografare i grandi eventi del passato in 3 d con tanto di movimento e di suono? Un misterioso monaco italiano sostiene di esserci riuscito, ma la sua geniale invenzione – battezzata «cronovisore» – sarebbe stata immediatamente sequestrata dagli agenti della Santa Sede. Peccato per gli storici ficcanaso…
Questo non è che un libro, ma in rete follie anche peggio di queste vorticano paurosamente. Si ride, ma a denti stretti, con un brivido lungo la schiena, perché queste assurdità possono facilmente sfociare nel tragico, stiamo in guardia: il sonno della ragione genera mostri.
