“Una favola moderna dove ognuno, ne sono convinta, può trovare ispirazione e rifugio dai travagli quotidiani”  
 ( Anna Maria Cecchini  )   

FABIOLA E BALDOVINO

CAPITOLO 4

[…Segue] Ricordo la sua emozione quando visitando il mio appartamento, entrando nella mia camera da letto, scorse un dipinto alla parete, raffigurante una Madonna col Bambino e dei vestiti rossi lasciati inavvertitamente dalla cameriera, ai piedi del mio giaciglio…

Allora, solo voi avete partecipato subitaneamente al suo stupore, nel vedere dal vivo, ciò che la notte prima del nostro incontro, le si era palesato solo in sogno.

Dopo quell’episodio, Veronica si impegnò, ancora con più ze- lante tenacia, nell’arare questo terreno per voi. Sapeva che la Madre nostra, aveva posato il suo sguardo su quest’umile e devota figlia, infermiera per scelta, dedita ad alleviare le soffe- renze dei tanti figli che il Signore le inviava sul suo cammino, giunta già a 32 anni, priva ancora di un compagno con cui condividere l’amore per il Padre nostro.

In cuor mio, avevo fede che Il Padre mi avrebbe svelato pre- sto, il suo disegno per me e mi ero abbandonata completa- mente tra le sue braccia.

La tua Grazia, amica fedele, fu molto coraggiosa e riuscì, bran- dendo la spada della fede a sconfiggere tutti gli ostacoli che la mia ragione erigeva, fortezze inespugnabili, che si sgretola- rono inevitabilmente al suo cospetto. Veronica messo divino, agiva per intercessione della Madre nostra e questo la rende- va oltremodo convincente.

La sua fiducia nell’agire per il nostro bene che poi coincideva con quello che il Signore ci aveva riservato, mi è apparsa come testimonianza di fede nel nostro futuro sodalizio di anime af- fini, a cui il Signore aveva deciso di affidare il compito, per intercessione della Santissima Vergine, di trasmettere il suo messaggio di amore e carità.
[Contiua…]

Anna Maria Cecchini
Giornalista e scrittrice

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