Il Premio, alla sua prima edizione, celebra l’espositore che ha ottenututo più riconoscomenti

Euroflora, modello da esportare nel mondo per promuovere le eccellenze del prodotto italiano”- è la proposta lanciata oggi a Genova dal presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti  in visita a Euroflora 2022.

L’eccezionalità del format di Euroflora, un unicum a livello mondiale, deve diventare – ha spiegato Giansanti – lo strumento per la promozione internazionale dell’intero comparto florovivaistico italiano attraverso tappe intermedie che creino continuità tra un’edizione e l’altra. Uno strumento che accompagnerà la transizione ecologica delle nostre città, nel rispetto del modello europeo di città intelligenti dove il ruolo del verde è fondamentale per la vivibilità e la sostenibilità. Confagricoltura è al fianco di Euroflora per realizzare concretamente questo progetto”.

Iniziata nella mattinata con un lungo e approfondito tour nei Parchi e nei Musei di Nervi, la visita del presidente Giansanti si è conclusa nel migliore dei modi con un impegno formale preso con il sindaco di Genova Marco Bucci. Accompagnato dai presidenti di Confagricoltura Liguria, Savona, Genova, La Spezia e Imperia e accolto dal presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando e dal direttore di Euroflora Rino Surace, Giansanti è intervenuto alla cerimonia del Premio Giovanni Robiglio.

E’ stata un’occasione, voluta fortemente dai collaboratori del Garden Robiglio e subito condivisa da Confagricoltura, per ricordare con un premio a suo nome un grande protagonista della floricoltura ligure, una figura determinante per la nascita e la crescita di Euroflora e dalle eccezionali doti umane.

Dopo i saluti istituzionali di Mauro Ferrando e di Massimo Giansanti il ricordo commosso degli amici e dei compagni di una vita, dai floricoltori Gino Raffo e Carlo Pastorelli a membri storici dello staff di Euroflora come Pia Inzirillo, Daniela Miraudo  e lo stesso Rino Surace, oltre al suo medico personale e grande amico Gianluca Boccardo. Ma anche Elena Manara, per molti anni al suo fianco in Camera di Commercio, dove per 15 anni Robiglio ha rappresentato il mondo dell’agricoltura. E poi ancora Luca De Michelis, presidente di Confagricoltura Liguria, che si è soffermato sui 50 anni di attività di Robiglio all’interno di Confagricoltura. A concludere questo viaggio nel tempo Matteo Lavarello, architetto progettista sia di Euroflora 2022 che del grande spazio della Liguria, il cui speciale rapporto con Robiglio nacque, quando ancora ragazzino, seguiva il padre Marco, progettista di ben sei edizioni della manifestazione, dal 1971 al 1996.

Il premio Giovanni Robiglio è un premio importante, celebra il primo tra i primi, ovvero l’espositore che ha ottenuto più riconoscimenti. Alla sua prima edizione, è stato assegnato alla Regione Liguria, alla quale ne sono andati la bellezza di 50, con un Gran Premio d’onore, un Premio d’onore, un Premio Speciale, 27 primi premi, 14 secondi premi e 6 menzioni delle giurie. “E’ il risultato dello straordinario lavoro di preparazione e di realizzazione svolto dagli uffici, dal Sistema Camerale, dal Distretto Florovivaistico e dai floricoltori liguri” – ha dichiarato con soddisfazione il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana.

R.P

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