La Cappelletta di Maria restaurata è finalmente visibile al pubblico in tutte le sue parti: un bel regalo di inizio primavera 2022 per il Parco!
di arch.Lucia Borghetti
Grazie ai coniugi Margherita e Franco Galbo, Amici di Villa Pallavicini, che hanno finanziato i lavori attraverso una donazione ad Artbonus, ed il meticoloso lavoro di ricerca e progettazione del restauro da parte della Direttrice arch. Silvana Ghigino e dei suoi collaboratori, la piccola edicola ritorna allo splendore e vede ricostruita l’immagine della Vergine che era stata mutilata dai vandali.
All’inizio di settembre 2021 le opere di restauro della scena sono iniziate con l’installazione della grande panchina e con una prima sistemazione delle aiuole circostanti.


La Cappelletta necessitava di molti interventi:
- la riparazione del tetto;
- la rimozione di scritte e graffiti;
- la ricomposizione della panca in marmo, spaccata in più parti;
- la ricostruzione della lanterna di ferro, scomparsa da tempo;
- la ricostruzione del cancelletto in legno a protezione dell’icona;
- la ricostruzione dell’immagine della Vergine, decapitata dai vandali e sbiadita dal tempo nelle parti delle mani e dei piedi.
Durante l’inverno sono stati eseguiti i lavori sul piccolo edificio, mentre l’immagine sacra venva rimossa e portata al riparo dagli atti vandalici.
Non volendo più esporla all’aperto, in studio il decoratore Luca Orecchia preparava una copia della Madonna integrando le parti mancanti con tecnica monocroma, affinché sia chiaro al pubblico che non si tratta dell’originale.


La lanterna è opera del fabbro sig. Pestarino di Tagliolo Monferrato, su disegno dell’arch. Silvana Ghigino.
La ricostruzione della lanterna si è basata su alcune fotografie storiche; l’asta a cui l’oggetto era appeso è originale e volutamente cela l’immagine al viaggiatore, che deve avvicinarsi ed inchinarsi per contemplarla.
Il fabbro ha anche forgiato una piccola rosa in ferro, che è stata posta all’interno dell’edicola come omaggio floreale.




L’inaugurazione dell’opera restaurata ha avuto luogo giovedì 17 marzo 2022, alla presenza di monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova.
Padre Tasca, prima di impartire la solenne benedizione e recitare tre Ave Maria, ha detto:
“Vogliamo ringraziare davvero il Signore per la bellezza e per l’intelligenza umana, due cose che devono andare insieme (e qui abbiamo toccato con mano quanto questo è vero): quindi davvero grazie a voi che mantenete qui insieme queste due realtà – bellezza ed intelligenza”.




La Direttrice Silvana Ghigino ha chiuso la cerimonia ringraziando gli Amici Franco e Margherita per la loro donazione, che ha reso possibile reintegrare il monumento e mettere finalmente in ordine la scena di apertura del secondo atto.
(fonte e immagini amicivillapallavicini.it)
Arch.Lucia Borghetti
PROSSIMAMENTE A PEGLI
Il prossimo fine settimana l’associazione Pegli Flora proporrà presso il Centro Culturale Pegliese sul Lungomare la consueta mostra floreale. Questa volta con il titolo:
PASQUA, appuntamento in giardino.
I visitatori potranno votare il lavoro preferito ed il ricavato sarà interamente consegnato alla Croce Verde Pegliese.

Per noi Pegliesi il Parco di Villa Durazzo Pallavicini non soltanto è “un’ eccellenza nell’ambito del giardino storico-romantico europeo …e un percorso scenografico-teatrale…” come si legge nelle locandine e nelle presentazioni, è l’emblema della nostra Pegli che abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare fin quando, da bambini, percorrevamo quei viali insieme al nostro insegnante e con i nostri compagni di classe. Già allora la maestosità del paesaggio si imponeva ai nostri occhi e faceva di noi dei visitatori attenti e rispettosi.
Sarebbe auspicabile che i nostri Amministratori volessero valorizzare il Parco, con iniziative culturali quali, ad esempio, una prossima edizione di “Euroflora”.
Un sentito ringraziamento a quanti si sono adoperati per la restituzione al pubblico dell’edicola, in particolare agli amici Franco e Margherita Galbo.
Condivido appieno la necessità che il parco possa essere inserito e partecipare all’evento di Euroflora; sono tante le ville , in ambito metropolitano, tali da poter ospitare in contemporanea parte di questa importante manifestazione internazionale. Dedicare alla villa Pallavicini e al suo “unico ” contesto scenografico un particolare momento di Euroflora , sarebbe opportuno .
Mi congratulo con il nobile gesto dei signori Galbo, sempre pronti a dimostrare il proprio affetto per Pegli.