E.T.A. Hoffmann “Lo schiaccianoci”  Ed. Garzanti

Un testo celebre, diventato balletto con le musiche di Tchaikovsky, con numerose trasposizioni cinematografiche, anche di animazione. Confesso: non  conoscevo la versione originale, pur avendo letto molti libri dell’autore, solo un cartone animato visto con i nipoti. La preparazione di questo Calendario dell’avvento mi ha fornito l’occasione di leggerlo finalmente.

Marie riceve in dono dal padrino, geniale ed enigmatico, costruttore di automi, uno splendido schiaccianoci di legno, in sembianze umane. Ma nella notte di Natale, si sa, avvengono straordinari prodigi, i giocattoli si animano e Marie viene trascinata in una incredibile avventura, non priva di pericoli. Lo spaventoso Re dei topi, dalle sette teste minaccia il fiabesco mondo dei giocattoli, ma tutto finirà bene, grazie all’ardimentoso Principe Schiaccianoci.

Questa è solo apparentemente una fiaba per bambini, molti sono i significati sottesi,  rimpianto per la magia dell’infanzia, ironia verso gli adulti che quel mondo non comprendono più, e soprattutto la paura, o meglio le paure infantili, quelle che tutti abbiamo provato, tappe iniziatiche ineluttabili del processo di crescita.

https://www.youtube.com/watch?v=xtLoaMfinbU&ab_channel=EuroArtsChannel

Grazia Tanzi

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