AA.VV “Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo” Ed.Longanesi
Questo è un libro irriverente, uno sberleffo, ma intelligente. Sembra prendersi gioco di personaggi di fama e, nel loro campo, di valore, ma in realtà li fa conoscere, con un linguaggio scanzonato, ai più giovani, soprattutto. Non a tutti, tuttavia, può piacere, ho sentito persone che hanno parlato di “profanazione”. Legittimo parere su cui non discuto. Mi limito a ripetere ciò che ho detto altre volte, sono convinta che di tutto si può ridere, che la parodia, quando è fatta bene, è un gioco colto che, oltre a divertire, insegna e, cosa non secondaria, rivela l’umanità, nel bene e nel male dei grandi della cultura, che tolte le loro doti, erano come tutti noi. Alcuni nomi a caso: Leopardi, Turing, Caravaggio, van Gogh, Pavese e altri.
P.S.degli stessi autori ho segnalato La Divina Commedia e I grandi miti classici entrambi “riveduti e scorretti”.
Spesso quando penso ai grandi personaggi, scrittori, pittori, scienziati ecc. mi viene da pensarli nella vita di tutti i giorni, nel loro confrontarsi con la quotidianità con le problematiche del vivere di cui nessuno è esente. Certamente per tante cose sono super agevolati: la casa, la spesa, ecc. ma poi le problematiche inerenti i rapporti sono per tutti il punto centrale dove si gioca la qualità dell’esistenza. Non so a quale livello si spinge questo libro ma può essere interessante. Grazie.