Giuseppina Norcia “L’ultima notte di Achille”  ed. Castelvecchi

Achille è un predestinato: avrà vita breve, ma la gloria conquistata in guerra renderà la sua fama immortale. A nulla valgono i tentativi della madre la dea Teti di mutare la sua sorte, alle decisioni del Fato non si può sfuggire. L’ultima notte è arrivata, Troia non è stata ancora conquistata, si sente solo la voce del mare, contro il cielo scuro si stagliano le fiamme dei roghi su cui ardono i corpi dei guerrieri uccisi in battaglia. All’interno di una tenda l’eroe e Thanatos, il dio della morte: attraverso il loro dialogo si dipana il racconto che rievoca la vita del guerriero e si svela il significato della sua esistenza, perché in fondo è proprio la morte che dà senso alla vita.

Grazia Tanzi

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