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Piccole storie in bianco e nero: Violet Carson

3. Violet Carson (1898 – 1983)

Avete mai visto il film tratto dal graphic novel di Alan Moore “V per vendetta”? Non è corretto fare anticipazioni, ma in una scena molto suggestiva la maschera di Guy Fawkes viene ricoperta di rose: non rose qualsiasi, ma di una varietà denominata “Violet Carson”.

Si tratta di un fiore delicato e resistente al tempo stesso, tipicamente inglese. Il nome botanico le è stato dato in onore dell’attrice Violet Carson, nota per aver impersonato per molti anni la vecchia impicciona Ena Sharples, ironica e divertente, protagonista di una serie televisiva di grande successo: “Coronation street”.

Nata nel 1898 a Manchester, la Carson ha calcato i palcoscenici inglesi per 60 anni. Ma, un po’ come accadde a Peter Falk per il tenente Colombo, anche lei ebbe vita dura a causa del successo del suo personaggio. Nonostante i suoi studi, la voce notevole e il repertorio shakespeariano, fino al termine della sua vita fu identificata con lo stereotipo della donna vecchia e grassa, bigotta e pettegola, un po’ strafottente e linguacciuta che impersonava nella serie televisiva.

La sua vita meriterebbe di essere narrata più che riassunta, e a me piacerebbe che qualcuno me la descrivesse mentre prendeva lezioni di piano a tre anni, mentre accompagnava al piano lo scorrere dei fotogrammi dei film muti, e quando si sposò con l’amore della sua vita per rimanere vedova dopo 3 anni. (Non si conoscono altri partner.)

Gli anni ’40 e ’50 la videro impegnata in drammi e commedie radiofoniche per la BBC fino all’ascesa del suo ruolo nella serie televisiva: una comparsa che avrebbe dovuto durare 13 giorni, e che finì per impegnarla per i vent’anni successivi.

Una donna dolce, dalla voce angelica, che divenne una star radiofonica e riuscì a sopravvivere all’avvento della televisione per tornare al successo con un ruolo che la congelerà per 20 anni in un personaggio in cui non si riconosceva, ma in cui si riconoscevano migliaia di persone, in una trasmissione che ha influito per anni sulla società inglese e le cui repliche vengono ancora trasmesse.

Nel giorno del commiato, anche i giornali parlarono di lei chiamandola Ena Sharples.

Decisamente un personaggio!

https://www.express.co.uk/expressyourself/125808/Hidden-life-of-Ena-Sharples

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