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La rivoluzione del Ponente di Genova

Una rivoluzione sta per abbattersi sul Ponente di Genova

Di Marco Maltesu

La decisione di ricorrere all’utilizzazione di tutto il materiale proveniente dallo smantellamento della attuale diga foranea del Porto di Genova per la costruzione dei cassoni, fondamentali nella realizzazione della nuova opera, pur se estremamente positiva dal punto di vista del riutilizzo dei materiali, genera la necessità di individuare un luogo per una lavorazione che si preannuncia come estremamente invasiva e lesiva della salute e della tranquillità  del circondario di tale insediamento.

L’idea della nuova diga di Genova si presenta come un progetto molto ardito. L’opera, infatti, avrà uno sviluppo complessivo di 6200 m, con la costruzione di 4125 m previsti nella prima fase, e poggerà su fondali variabili compresi tra 20 e 50 m, questo determina la necessità di utilizzare i sopracitati cassoni. 104 cassoni, per l’esattezza, di calcestruzzo, ognuno dei quali largo 28 metri e alto 40, più di un palazzo di 12 piani.  L’opera sarà costruita a circa 450 metri al largo della diga esistente e permetterà l’ampliamento del canale di Sampierdarena, la creazione di un nuovo avamporto del diametro di 800 m e la realizzazione di un nuovo canale di accesso di larghezza di 300 m.

La Rivoluzione che si abbatterà sul Ponente consiste nella scelta, da parte dell’Amministrazione comunale di Genova e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, di installare la cosiddetta “fabbrica dei cassoni di calcestruzzo” nella parte estrema di levante del Porto di Prà. Praticamente la posizione si trova a circa 400/500 metri dalle abitazioni di Pegli Lido, ovvero in quella parte di porto che nel passato ha subito vari attacchi da parte degli stessi soggetti istituzionali, per ottenere l’ampliamento del porto verso Pegli fino alla diga se non oltre.

La popolazione del Ponente si è mossa, nel passato, sempre compatta contro qualsiasi ipotesi di ampliamento del Porto fino alla definizione di un accordo, attualmente valido, fra le parti interessate, ovvero Comune di Genova, Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale che prevede che nessun ampliamento del porto può essere fatto fino a quando la produttività del porto non raggiungerà i 3 Teu per ogni metro quadrato di superficie del porto. L’attuale produttività del porto è di circa 1 Teu per metro quadrato, quindi molto lontana dai limiti previsti per poter discutere di eventuali ampliamenti.

Eppure non è cosi, e si sta cercando, non solo di mettere questa “Fabbrica dei cassoni” in uno spazio da destinare al pubblico interesse, ma in più si tenta di utilizzarlo come grimaldello per fare degli ampliamenti del porto che attualmente sono assolutamente fuori da qualsiasi accordo e probabilmente il sito derivante anche in deroga alle norme antirumore ed anti inquinamento.

La popolazione del Ponente dopo aver protestato per tanti anni per i rumori e l’inquinamento provenienti dal porto, vive con estrema preoccupazione quanto sta avvenendo.

Non conforta in questa situazione la posizione del Municipio VII Ponente più rivolta ad ottenere eventuali compensazioni piuttosto che mettere in discussione la decisione in itinere del Comune di Genova ed Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Questo purtroppo vale anche per altri politici orientati nella stessa direzione, che unisce trasversalmente maggioranza ed opposizione tranne che per rarissimi casi.

È proprio per questo che vogliamo provare a fare la cronologia degli interventi politici che hanno caratterizzato fino ad ora questo argomento, aperti ad eventuali correzioni su passaggi non di nostra conoscenza. Inoltre la ricostruzione degli atti politici effettuati sull’argomento parte dall’ultima legislatura.

Partiamo dai passaggi progettuali

  • 28/3/2022 La Commissione esprime parere positivo sulla Valutazione di Impatto Ambientale sull’opera;
  • 27/5/2022 Il Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile approva il progetto;
  • Aprile 2022 Uscita Bando di Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale per progettazione esecutiva e realizzazione materiale dell’opera ed apertura cantieri;
  • 30/6/2022 Nessuna offerta per la realizzazione della diga, la commissione, che doveva valutare le offerte, viene sciolta per un potenziale conflitto d’interessi di un membro. La nomina di tre nuovi esperti e al termine di un mese di lavoro l’assegnazione dell’appalto per la progettazione e la realizzazione dell’opera del valore di circa un miliardo inserita nel Pnrr;
  • 12/10/2022 Assegnata l’esecuzione dell’opera al Raggruppamento di Imprese guidato da Webuild e Fincantieri;
  • 23/11/2022 Firma contratto di Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale con il Raggruppamento di Imprese guidato da Webuild e Fincantieri;
  • Aprile 2023 Tempo fino ad aprile 2023, per consentire all’appaltatore la progettazione, fare alcuni campi prova, sondaggi e predisporre le aree di cantiere. Ad aprile 2023 inizieranno i lavori veri e propri che dovranno comunque concludersi entro il 2026 come previsto per tutte le opere del Pnrr.

Attività Politiche in relazione alla scelta di posizionare la Fabbricazione dei Cassoni necessari per la realizzazione della nuova Diga Foranea di Genova

  • 27 ottobre 2022

             Presentata la Mozione n. 91 Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde)

             OGGETTO:

             Prefabbricazione di cassoni propedeutici alla realizzazione della nuova Diga Foranea di

            Genova.

            Stato: sollecitata con mail il 22 novembre 2022 _ Attesa calendarizzazione.

  • 1 dicembre 2022

Intervento di Cristina Lodi (PD) in risposta ad Assessore Maresca su collocazione Fabbrica Cassoni e ricadute sui lavori previsti per le opere pubbliche previste in quella parte del Porto di Prà.

  • Dicembre 2022/Gennaio 2023

Attività di supporto ai comitati al fine di presentare le loro istanze in riunione Capigruppo. Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde).

  • 02 gennaio 2023

             Richiesta congiunta Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde), Paolo Gozzi (Vince Genova) per la

             convocazione della Commissione V ad oggetto:

             progetto diga foranea- approfondimento prefabbricazione cassoni presso porto di Pra’

             Stato: attesa convocazione.

  • 17 gennaio 2023

Interrogazione a risposta breve su collocazione Fabbrica Cassoni nel Porto di Prà, riempimenti previsti e ricadute su salute e rumore per la popolazione.

Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde).
(ULTIMO’ORA: l’interrogazione è stata posticipata al prossimo consiglio comunale monotematico sull’argomento che si terrà a Voltri il 23/1/2023)

  • 23 gennaio 2023

Consiglio Monotematico presso Municipio VII Ponente di Voltri sull’argomento, alla presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci e del Presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, su richiesta di Lista Rossoverde, PD, M5S e Genova Civica.

Firma la petizione No ai cassoni a Pra’: basta servitù a Ponente

Marco Maltesu
Direttore di Redazione il PONENTINO