1

‘Pegli Outdoor’, in piazza Rapisardi apre la sede dell’associazione che si occuperà di sport e di pulizia dei sentieri

di Alberto Bruzzone

Nel 2016, a Genova, nacque un’associazione che unendo l’amore per la natura alla passione per la mountain bike è diventata, a poco a poco, uno dei punti di riferimento cittadini per la cura e la tutela dei sentieri, oltre che per qualsiasi attività outdoor. Oggi Monte Gazzo Outdoor è un vero baluardo per l’ambiente, lo sport, la sana pratica all’aria aperta, la socialità, i valori autentici da veicolare. Oltre duecentocinquanta soci ne fanno parte, c’è una floridissima scuola di mountain bike a Sestri Ponente, nella zona di Santa Maria della Costa, ci sono contatti e una fitta rete di collaborazione con altre associazioni analoghe e, da pochi giorni, c’è anche una sede pegliese, che parte con sessanta associati e con bellissime prospettive.

L’inaugurazione di questa ‘branca’ di Monte Gazzo Outdoor si è svolta la mattina di sabato 9 giugno in piazza Rapisardi a Pegli, alla presenza di Guido Barbazza, presidente del Municipio VII Ponente, dell’assessore comunale al Commercio e alle Vallate, Paola Bordilli, e del consigliere comunale di Vince Genova, Paolo Gozzi.

Pegli Outdoor, questo il nome del gruppo legato a Monte Gazzo, si animerà presso i locali del Bar Franca, attività tra le più note della delegazione, gestita da Roberto Gorziglia e dalla moglie Tamara Ruo: è l’ennesimo risultato raggiunto da Monte Gazzo, in particolare dal presidente Paolo Persich.

È lui che è riuscito a ‘fare rete’, e grazie a questo lavoro i sentieri sulle alture di Genova sono quasi tutti presidiati, grazie alla fondazione e all’esistenza del Consorzio Zena Trails Builders, che oltre a Monte Gazzo Outdoor comprende: Ponente Outdoor di Voltri, Turchino Outdoor di Mele, Valle Stura Hike & Bike, Jolly Bike della Guardia, Righi Outdoor e Spunciabike di Apparizione.

“Durante il periodo di lockdown di marzo e aprile 2020 – ricorda Paolo Persich – ci siamo visti in piattaforma e abbiamo pensato che se avessimo lavorato in gruppo, avremmo raggiunto risultati migliori e saremmo stati degli interlocutori più autorevoli presso le istituzioni. Da qui è nata l’idea del consorzio, abbiamo stretto una collaborazione con il Comune di Genova e con la Regione Liguria e ci occupiamo della pulizia e del mantenimento dei sentieri Rel, ovvero la Rete Escursionistica Ligure”.

A Pegli, la sede sarà coordinata da Giuseppe Fiume e da Andrea Loleo: “L’intenzione – afferma Fiume – è quella di vederci settimanalmente, come fanno a Monte Gazzo Outdoor, per pianificare le attività, le escursioni, le varie pulizie dei sentieri, ma anche per ampliare il nostro gruppo, per raggiungere nuove persone, per aumentare le iscrizioni”.

Monte Gazzo Outdoor promuove lo sport, l’attività all’aria aperta, il benessere, ma anche la cultura ambientale a tutti i livelli: “Curiamo i sentieri dalla Val Varenna sino ai Piani di Praglia, passando per San Carlo di Cese, per quanto riguarda l’entroterra di Pegli – proseguono Paolo Persich e Giuseppe Fiume – E, nel contempo, promuoviamo qualsiasi disciplina abbia a che fare con l’outdoor: mountain bike, trail running, nordic walking, arrampicata sportiva, gite a cavallo, passeggiate con i cani. Per la maggior parte, sui sentieri si raccolgono plastica e vetro, mentre se incontriamo rifiuti più ingombranti, rifiuti speciali o pericolosi, così come piccole discariche, le segnaliamo prontamente all’ente pubblico”.

Per il Comune, vige un accordo sancito con l’assessorato coordinato da Paola Bordilli, “così siamo riconoscibili su tutti i sentieri, ormai siamo diventati come dei custodi e le persone apprezzano non solo la nostra presenza, ma anche il nostro lavoro”. La sezione di Pegli ha subito iniziato la sua attività: questa mattina escursione sulle alture, poi il brindisi in piazza Rapisardi. A livello generale, invece, Monte Gazzo Outdoor e tutto il Consorzio Zena Trail Builders hanno nel mirino il 2024, quando Genova sarà Capitale Europea dello Sport: “Stiamo preparando una manifestazione di livello mondiale – anticipa Paolo Persich – anche perché la nostra città è perfetta per diventare un punto di riferimento internazionale in tema di outdoor”.

Alberto Bruzzone